L'Italia batte tutti. Prima in graduatoria Mondiale per l'energia






L’Italia è al momento prima nella graduatoria mondiale per la potenza energetica entrata in esercizio nel 2011.
Un comunicato della GSE (Gestore Servizi Energetici-) segnala come siano entrati in esercizio 6.500 MW di potenza fotovoltaica nel 2011; tre volte superiore a quella creata dalla Germania. Superata la soglia dei 10.000 MW si pensa di poter arrivare fino a 12.000 nel 2012, con un numero complessivo di 350.000 impianti.

Una notizia positiva per l'economia italiana, che vede il fotovoltaico come settore leader negli investimenti.
Nel 2013 l'Italia potrebbe essere il primo paese europeo in cui l'energia fotovoltaica potrebbe essere competitiva con quella tradizionale. In quel momento sarà possibile produrre un determinato quantitativo di energia elettrica da fonte rinnovabile allo stesso costo di produzione dello stesso quantitativo di energia elettrica da fonte convenzionale.

Lo afferma il rapporto annuale l'European Photovoltaic Industrial Association, (http://www.epia.org/) l'associazione europea dell'industria fotovoltaica (Epia), che ha preso in considerazione le performance energetiche di cinque paesi europei (Germania, Francia, Gran Bretagna, Italia e Spagna) concludendo che il comparto è in grado di giungere alla piena competitività con le altri fonti di elettricità entro il 2020, tagliando di oltre il 50% i prezzi attuali.

Il costo di produzione di energia elettrica fotovoltaica in Europa potrebbe diminuire dalla media di 0,16-0,35 euro per kWh del 2010 a 0,08-0,18 euro per kWh nel 2020.

Questo scenario porterà alla parità del costo dell'energia fotovoltaico con quella convenzionale, garantendo sempre una maggiore importanza del settore indipendentemente dagli aiuti statali. Questo per certificare che l'energia rinnovabile non ha solo un obbiettivo ambientale, ma soprattutto un obbiettivo economico. Garantire un'indipendenza energetica Italiana significherebbe ridurre un costo per l'energia a tutta l'utenza con risvolti positivi per tutta l'economia.

Il futuro è l'energia rinnovabile e gli investimenti sul settore per le nuove tecnologie ci rassicurano.

un saluto a tutti i lettori

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