Energia:
fotovoltaico italiano in forte crescita
Il fotovoltaico italiano è in forte crescita. Nel 2007 la produzione è aumentata del 30% generando un giro d'affari di oltre 500 milioni di euro e qualche migliaio di nuovi posti di lavoro. Installati 50 megawatt di energia prodotta dal solare, con una crescita del 500%. Lo rende noto il presidente di Assosolare, Gianni Chianetta, che prevede un “forte sviluppo” del settore per i prossimi anni.
“E' un periodo molto positivo per il fotovoltaico e quest'anno prevediamo un’ulteriore crescita del 30%. In Italia – spiega il presidente di Assosolare – per il 2007 si può parlare di vero e proprio boom: il giro d'affari è stato di oltre 500 milioni di euro con diverse migliaia di nuovi posti di lavoro, 50 mw installati con una crescita del 500%. E nei prossimi anni il settore potrebbe raggiungere numeri significativi portando il nostro Paese ai primi posti su scala mondiale. Stiamo assistendo alla nascita di tante aziende della filiera produttiva del fotovoltaico, come quelle per l'assemblaggio delle celle e dei pannelli e oggi il mercato – assicura Chianetta - è più fiducioso e solido grazie agli investimenti che i grandi dell'energia stanno facendo in questo settore. Non dimentichiamo poi – aggiunge - che i principali produttori internazionali di inverter operano nel nostro Paese: attualmente esportano gran parte della loro produzione, ma di fronte allo sviluppo del mercato nazionale, potranno crescere e svilupparsi ulteriormente”.
In questo contesto si è svolta dal 15 al 17 maggio la Fiera Solarexpo di Verona, in cui Siemens ha avuto un ruolo di primo piano con la gamma di inverter Sinvert Solar, studiata per impianti fotovoltaici di medie e grandi dimensioni, in grado di garantire elevati livelli di qualità e sicurezza. La scommessa di Siemens sull'energia pulita si traduce in una strategia volta a investire sempre di più nel mercato fotovoltaico con l'offerta di prodotti altamente tecnologici e fortemente innovativi. L'incremento del numero dei progetti già realizzati, o in fase di ultimazione, conferma che il fotovoltaico sta diventando un business strategico e in grado di attirare grandi investimenti.
“Ciò che auspichiamo è che il nuovo Governo si trovi nella condizione di poter operare da subito per continuare questo percorso virtuoso in atto a livello nazionale ed europeo". E a questo proposito - secondo il presidente di Assosolare - “occorre definire rapidamente, anche attraverso un decreto, il contributo delle regioni che devono mettere a punto dei piani di sviluppo delle rinnovabili”. Tuttavia al nuovo Esecutivo, gli operatori del settore chiedono una “forte semplificazione” delle procedure burocratiche per l’avvio di nuovi impianti“.
In Europa il settore delle energie rinnovabili ha fatturato nel 2007 oltre 30 miliardi di euro e dà lavoro a circa 350.000 persone. "In Italia – fanno notare ad Assosolare - il debito per il mancato raggiungimento degli obiettivi del Protocollo di Kyoto supera attualmente i 300 milioni di euro che, in mancanza di interventi, diventeranno quasi 1,5 miliardi a fine 2008. E' importante quindi consentire agli Stati di membri di monitorare gli obiettivi da qui al 2020 (20% di incremento dell'utilizzo delle energie rinnovabili) “fissando dei target intermedi biennali e prevedendo delle concrete penalità per il mancato raggiungimento degli obiettivi”.
di Andrea Sperelli
Milano, 19 maggio 2008
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