L'Italia solare: più fotovoltaico e bollette meno care

"L'Italia va verso un'economia solare. Le tariffe incentivanti sono un volano necessario per permettere al settore di raggiungere un livello di industrializzazione tale da competere con il costo di generazione di energia elettrica prodotta con fonti tradizionali".

Questo è quanto dichiarato da Valerio Natalizia, presidente GIFI/ANIE in occasione del convegno sulle prospettive del mercato fotovoltaico italiano, svolto durante la Fiera di Roma. "Come associazione - continua Natalizia - rappresentiamo 170 aziende con 20.000 posti di lavoro e circa il 50% del mercato fotovoltaico. Gli imprenditori delle rinnovabili hanno bisogno di stabilità di mercato e di normative chiare, anche perché questo permetterebbe di ridurre notevolmente il "peso" economico delle bollette elettriche e di generare l'avvio di un processo industriale a sostegno dell'economia azionale". E' questo il risultato che emerge dal convegno, organizzato da GIFI durante ZeroEmission, che si è svolto il 15 settembre scorso a cui ha partecipato anche il ministro allo Sviluppo Economico, On. Paolo Romani.

"L'obiettivo del convegno è stato quello di analizzare gli scenari dello sviluppo a medio termine sia dell'industria che del mercato fotovoltaico italiano, in un'ottica di strategia energetica nazionale - dice Valerio Natalizia, presidente di GIFI-ANIE. Questo incontro ha illustrato i punti chiave del mercato italiano all'interno di un più ampio contesto internazionale, quindi i suoi vantaggi, gli elementi di criticità e le possibili soluzioni per una crescita sana e stabile nel tempo. Siamo fermamente convinti che le riflessioni emerse saranno utili per continuare a dialogare con il Governo e le Parti coinvolte sui principali temi in materia di Energia, quale il Piano Energetico Nazionale e la Rete Elettrica, oltre a fornire un più chiaro quadro del futuro del settore".

di Tommaso Tautonico

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