Napoli Inquinamento e Futuro

Il problema delle grandi Città, come testimoniato dalla Lega Ambiente, la situazione della nostra penisola e in particolare di Napoli risulta evidente. Il problema delle autorità campane(e non solo) nella incapacità di prendere decisioni in prospettiva per una città che ha bisogno e deve crescere dal punto di vista ecologico.
Le statistiche mettono Napoli ai primi posti della "Black list".
Ma scoprima perchè Napoli ha valori di polveri superiori alla norma:
1)Incapacità di regolamentazione del traffico da parte delle forze dell'Ordine.Strade aperte a tutto e a tutti. Non esistono zone pedonali,liberi da gas di scarico. Quando non sono le auto, specie nel centro storico, sono i motorini a rovinare la qualità dell'aria.
2)Trasporti pubblici insufficienti e poco funzionali. Come tanti già sanno la nuova metropolitana ha dovuto interrompere + volte i lavori, a causa dei numerosi reperti archeologici trovati. Non a caso la nuova stazione della metropolitana nei pressi del Maschio Angioino, diventerà una stazione-museo, che porterà Napoli ad avere la metropolitana esteticamente piu' bella al mondo. Purtroppo solo a livello "Estetico". L'indiscussa bellezza dei reperti, mette in secondo piano il problema principale della città, togliere auto e moto dalle strade interne. Non credo che un qualsiasi dipendente lasci l'auto a casa quando in termini di possibilità e tempi per raggiungere il luogo di lavoro restino ancora così lunghi.
3)Inquinamento per impiantistica scadente e scarse applicazioni delle tecnologie energetiche alternative. La città del Sole infatti vanta scarse installazioni nel rapporto abitante/impianto. Paradossalmente una città con valori di esposizione così alti, si ritrova nei posti più bassi per le installazioni. Le ragioni risiedono nell'impossibilità delle autorità locali di incentivare sensibilmente in tal senso e soprattutto per le inummerevoli quantità di problemi architettonici e gestione condimionale che comporta. Futuro difficile.
4)Città poco sensibile. L'incapacità dei Napoletani nell'affrontare i problemi, come successo in passato per la crisi"Monezza",fa riflettere. Anche se tanti in città credono nel miracolo dell'inceneritore di Acerra, che ha tolto i rifiuti dalle strade, io voglio sottolineare la capacità di alcuni quartieri di ridurre la massa di rifiuti di oltre il 75% nell'ultimo anno. Cosa è successo? Hanno dato ai cittadini due cose:conoscenza e mezzi, il Riciclo.
La domanda è non si poteva fare prima?
Questa è una domanda ricorrente in Città. Perchè risolvere i problemi solo quando si è in stato di Crisi. Inquinamento atmosferico, acustico rovinano la qualità della vita e pesano sulle casse della comunità per le spese sanitarie( non è un caso che per tumori e malattie Napoli sia sempre alta in classifica). Vogliamo veramente continuare così?
Il problema principale della città è la grande densità abitativa, che ostacola tutti i progressi della città.
Alla luce di questo non bisogna fermarsi. Rigidità delle regole. Negli ultimi mesi, i Vigili Urbani hanno aumentato le ZTL, ristabilendo alcune telecamere rimaste inattive tanti anni. Un ottimo lavoro per dare aria più pulita specie nelle zone del centro, dove purtroppo ci sono ancora motorini che inquinano sia atmosfericamente che acusticamente, contro tutte le leggi del codice della strada. Bisogna intervenire.Aumentare la capacità ciclabile della città. Sono molte le iniziative degli ultimi anni in tal senso, ma resto ancora basso il numero procapite di bici. A pensare città come Ferrara che contano 2 bici procapite, Napoli non arriva nemmeno ad una procapite. Penso sia un'ottima proposta lavorativa per tanti meccanici della città, in crisi da qualche tempo, poter lavorare anche sul biciclette. Le prime mosse spettano al comune, deve chiudere TOTALMENTE alcune zone della città a tutti i mezzi non ecologicamente compatibili. A pensare quanti ciclomotori vengono usati ogni giorno per poche centinaia di metri. Vergogna e Spreco.
Per quanto riguarda impianti per il Solare termico e Fotovoltaico, bisogna incentivare le applicazioni di tipo condominiale per una veloce risoluzione sia a livello impiantistico che burocratico. E non posso che elogiare progetti come la centrale Geotermica nella zona di Campi Flegrei, dove in prospettiva si pensa ad impianti di riscaldamento territoriali.
Auto e Moto elettriche: il mercato dell'auto elettrica nei prossimi anni sarà di grande rilievo. In una città con tante auto si deve pensare a come prepararsi e soprattutto come rendere il fenomeno dell'auto priva di combustile fossile una caratteristica della città Napoletana. I cambiamenti non devono essere segnati dalle crisi, ma deve esser frutto di programmazione per il futuro di una città con tante potenzialità.

by Guido Mongillo

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