Ricerche Nanotecnlogie

Ecco un articolo molto interessante sugli sviluppi delle nanotecnologie, molto studiati per realizzare celle a combustibile efficienti.

Così, con questi presupposti, un team di scienziati dell'Università di Toronto (Canada) hanno inventato un materiale plastico che usa le nanotecnologie per fare celle solari in grado di trasformare la potenza del sole in energia elettrica, anche in un giorno nuvoloso.

Le celle solari di plastica non sono nuove ma solo i materiali attuali (come i nanotubi di carbonio, ma anche altri tipi di nanofili), sono in grado di sfruttare la luce visibile del sole. Mentre metà della potenza solare si trova nello spettro visibile, l'altra metà si trova nello spettro infrarosso.
Il nuovo materiale è il primo composto di plastica ed è costituito dalla combinazione tra i Quantum Dot con un polimero in grado di catturare l' energia nell'infrarosso. L'innovazione, dettata dal ragionamento che "tutto ciò che è caldo emana un certo calore e quindi anche le persone e gli animali emanano calore" fa prevedere che in futuro sia possibile sviluppare pannelli solari cinque volte più efficienti di quelli possibili con le attuali tecnologie.

"Con un ulteriore passo in avanti, la nuova plastica potrebbe sfruttare fino al 30 per cento di irraggiamento solare" ha detto Peter Peumans, un ingegnere facente parte del team.

E' facile immaginare dunque, che in futuro si possano costruire delle "solar farms", in cui il materiale plastico derivato da questa nuova tecnologia, possa essere srotolato su ampie superfici, ad esempio nei deserti, di modo che possa generarsi abbastanza energia pulita per il fabbisogno dell'intero pianeta.

"Il sole che raggiunge la superficie terrestre trasporta 10.000 volte più energia di quella che consumiamo" ha detto Ted Sargent, professore d'ingegneria all'università di Toronto, uno degli inventori della nuova materia plastica. "Se si ricoprisse lo 0,1% della superficie terrestre con pannelli solari molto efficienti, almeno in teoria, potremmo sostituire tutte le nostre centrali con una fonte di energia pulita e rinnovabile".

La nuova plastica è come una vernice, e può essere spruzzata su altri materiali e usata come generatore portatile, tanto che potrebbe alimentare un telefono cellulare o altri dispositivi wireless. Addirittura un'automobile a idrogeno, dipinta con uno strato di plastica, potrebbe convertire abbastanza energia in elettricità da ricaricare continuamente la propria batteria.

Una cosa è certa, il mondo del solare fotovoltaico è in gran fermento, così dopo i pannelli solari ai frutti di bosco e dopo che scienziati americani hanno scoperto come, con la fotosintesi, l'energia solare può essere trasferita attraverso i sistemi molecolari con quasi il 100 per cento di efficienza, la tecnologia fotovoltaica avanza a spron battuto verso la migliore soluzione possibile.

Nessun commento: